Biografia:
Melanconica Ada 

Questo personaggio nasce da una commistione di più personalità femminili vissute nel Manicomio di Astino come pazienti, le cui storie sono caratterizzate da un'atmosfera di melancolia e tragica normalità. 

La prevalenza della pazzia, spesso derivante dalla pellagra, trasformava donne "normali" in pazienti soggiogate da idee fisse e tendenze suicide, spesso innescate da piccoli gesti considerati trasgressivi. 

Tali storie rappresentano la complessità delle condizioni umane e la fragilità di fronte alle malattie mentali e ai rigidi canoni sociali dell'epoca. 

Questo personaggio corrisponde ad una commistione di più personalità femminili vissute nel Manicomio di Astino come pazienti. In genere la pazzia prevalente ad Astino era la melancolia, stato in cui le pazienti erano come intorpidite, senza energia, soggiogate da idee fisse con tendenze al suicidio. 

Una delle cause principali di tali sintomi era la pellagra, una grave malattia che colpiva la classe contadina derivante da un’alimentazione basata sul consumo pressoché esclusivo di farina di mais.